Gli strumenti per il presidio della legalità e per la prevenzione della corruzione all'interno delle società e delle federazioni sportive: il d.lg. 39 2021 (Università Foro Italico, 6 novembre)

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Le previsioni del d.lg. 231/2001, alla luce del recente intervento normativo di cui all’art. 16 del D.lg. n. 39/2021,trovano applicazione anche nei confronti delle società sportive, le quali, attraverso l’adozione di un Modello organizzativo e di gestione, nonché di codici di condotta, possono dotarsi di specifiche condizioni che, se rispettate, costituiscono un’esimente da responsabilità penale o, almeno, consentono di ridurre l'impatto delle sanzioni e di proseguire le attività sportive.

I suddetti modelli − improntati al rispetto dei principi di lealtà, probità e correttezza – dovranno essere caratterizzati da un’integrazione delle previsioni del d.lg. 231/2001 con le norme specifiche del diritto sportivo, per prevenire non solo i reati presupposto elencati nel citato decreto, ma anche gli illeciti sportivi espressamente previsti nelle norme di giustizia sportiva.

 

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